Se non avete paura di mettervi alla prova, correte ad Amarillo, Texas, e provate a divorare interamente una bistecca da due chili, senza dimenticare i contorni, in un'ora. Oppure abbiate l'audacia di esplorare qualche luogo fantasma, che sia una città oppure un cimitero di gusti di gelato estinti (sì, avete letto bene). Micronazioni, cattedrali aliene, statue giganti, imitazioni kitsch: dal Maine alla California, dal New Mexico al West Virginia, c'è l'imbarazzo della scelta e in ogni caso il viaggio sarà un successo. Perché gli Stati Uniti sono paesaggi mozzafiato, grandi città, parchi nazionali, località remote, chilometri di strade che si perdono nel vuoto. E poi c'è il trash. Potrebbe, infatti, capitare ad alcuni viaggiatori curiosi di innamorarsi anche della parte più folle, stramba e originale di questa magica nazione. Ovvero tutto ciò che è anomalo, ridicolo, imprevedibile, bislacco ma (potenzialmente) venerato. E non si tratta certo di casi isolati: in ogni angolo del Paese a stelle e strisce scoverete qualcosa di veramente trash.
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